Il rito civile è molto veloce e sostanziale: la celebrazione, infatti, prevede la lettura di tre articoli del Codice Civile, l’esplicita e pubblica dichiarazione di volontà di coniugarsi e poi la lettura dell’atto di matrimonio e la sua sottoscrizione da parte degli sposi, dei testimoni e dell’Ufficiale di Stato Civile.
Tuttavia, anch’esso esige il rispetto di alcune regole di galateo, vediamo quali:
– La sposa entra in chiesa al braccio sinistro del padre;
– È bene che la sposa non scelga di indossare un abito molto scollato o che lasci scoperta la schiena. Si a tailleur o abiti lunghi se il ricevimento si svolge di sera, anche in tinte pastello. Attualmente è consentito indossare anche l’abito bianco, con uno strascico non eccessivamente lungo.
– Il velo non è adeguato per una cerimonia in municipio o se siamo in presenza di seconde nozze.
– L’anello di fidanzamento, regalato dalla famiglia dello sposo può essere indossato soltanto dopo la cerimonia.
– È permessa una leggera abbronzatura dorata, soltanto se il matrimonio si svolge nella stagione estiva.
– La sposa deve indossare le calze anche d’estate, perché emblema ineccepibile di stile, a meno che l’abito non sia accompagnato da sandali.
– I guanti non vanno indossati durante la celebrazione; si sfilano e si adagiano accanto al bouquet